Un atollo artificiale a Riccione

Un progetto, per ora, in perfetto stile Dubai. Un atollo artificiale con un diametro di un chilometro, un porto, un hotel, residence, parchi e negozi; un’isoletta pronta ad ospitare circa 3000 persone. Il progetto si chiama T.H.ER.E. (Touristic Hub Emilia-Romagna Est), sarà presentato nel prossimo febbraio, ed è stato partorito dal Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara. 

L’operazione non costerà certo qualche spicciolo, un miliardo è la cifra stimata per la realizzazione del progetto, che si pensa sarà finanziato dai petroldollari dei potenti sceicchi degli Emirati Arabi.
L’idea è quella di creare una sorta di oasi di relax a pochi passi dalla Riviera Romagnola, affollatissima nel periodo estivo. Sono stati messi in atto degli esami approfonditi sul moto ondoso e sui fondali, oltre che l’istruttoria per attivare la procedura di valutazione d’impatto ambientale. Nel frattempo già si grida all’eco-mostro.

Tutto ciò sarà predisposto per dare il via libera alle operazioni pratiche di costruzione. L’ideatore del progetto, Luca Emanueli, ricercatore del Centro di Ricerca dei Sistemi Costieri preso l’Università di Ferrara, ci tiene a precisare che la propria opera non si ispira propriamente al Palma di Dubai, come alcuni penserebbero. L’atollo non sarà una meta irraggiungibile ed esclusiva, per noi tutti.

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