I viaggi online costringono le persone a prestare una maggiore attenzione ale frodi rispetto a coloro che normalmente acquistano pacchetti vacanze o organizzano i propri spostamenti grazie a dei tour operator. Il lato positivo? Non hanno paura di denunciare.
Fortunatamente non vi è vergogna nell’ammettere di essere stati truffati. Va sottolineato però che è consigliabile verificare di essersi affidati a enti seri prima di eseguire qualsiasi acquisto. Le offerte vantaggiose possono essere allettanti: questo non deve però essere sinonimo del lanciarsi nel vuoto senza protezione, lasciando i propri dati sensibili e della carta di credito utilizzata per prenotare ad agenzie online prive di feedback.
Quando si acquista in rete, verificare le competenze base dell’entità con la quale si organizza qualsiasi tipo di compravendita è basilare: è la conoscenza che nella maggior parte dei casi salva l’utente dalle brutte sorprese. Come indica il barometro online di MarkMonitor, presentato recentemente e che si è occupato di monitorare la situazione “viaggi” nel mondo, almeno il 68% delle persone prenota online viaggi e vacanze senza affidarsi ad agenzie sul territorio. In molti casi vi è soddisfazione e vengono lasciati dei feedback positivi al fine di aiutare gli altri clienti nella scelta migliore. In caso di insoddisfazione, per quanto non vi sia vergogna nel denunciare, non sono ancora la maggioranza, seppur di poco, quelli che chiedono un rimborso. Azioni legali vengono però intraprese senza problemi in caso di furto di identità.
E’ basilare quindi, prima di eseguire una prenotazione online di un viaggio verificare l’affidabilità dell’interlocutore. Ed accertarsi che il contratto che si firma sia effettivamente giusto e completo in ogni sua parte.
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