Viaggiare in auto: dove conviene far rifornimento

Nonostante il prezzo del petrolio al barile tenda a diminuire, a conti fatti la banzina, nei vari distributori (almeno in quelli presenti in Italia) non accennano a calare, anzi spesso aumentano anche. Come affrontare questa situazione, soprattutto ora che siamo in piena estate e le vacanze, e le rispettive partenze, si avvicinano?

Un abuona soluzione l’ha proposta la Eni, che ha infatti dato il via ad una nuova ed interessante iniziativa che farà sorridere i vacanzieri ed i lavoratori che ogni giorno macinano chilometri su chilometri e non vedono l’ora di risparmiare qualche centesimo sul prezzo del carburante. Per loro, e non solo, la Eni ha dato un nuovo impulso, un segno tangibile per chi, come noi, si è davvero stancato di questa crisi.

Fino al 2 settembre, infatti, la Eni, ogni week – end, ridurrà il prezzo della benzina (e del diesel naturalmente) per i consumatori che faranno rifornimento in modalità iper self nelle stazioni Eni e Agip presenti su tutto il territorio nazionale (circa 3 mila). Lo sconto sarà di circa 20 centesimi al litro e verrà applicato dalle ore 13:00 del sabato alle 24:00 della domenica, e darà la possibilità di risparmiare circa 10 euro ad ogni pieno.

Queste le parole in merito di Paolo Scaroni, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Eni:

L’idea è nata nell’ultima assemblea dell’Eni, dove abbiamo portato risultati di grande soddisfazione: l’azienda va bene, fa utili importanti e cresce più degli altri, insomma viviamo un momento bello mentre il paese vive un momento difficile. Sull’onda della sostenibilità che ci sta tanto a cuore, abbiamo deciso di fare un gesto utile per le famiglie italiane che vivono un momento difficile: quale gesto migliore se non uno sconto su benzina e gasolio?”. E continua così: “Siamo al 30%  e penso che guadagneremo qualche punto. Non è facile prevedere la cifra (della perdita che potrà verificarsi, ndr): più prodotti petroliferi vendiamo e più ci costerà, ma maggiore sarà il ritorno dell’investimento. I 180 milioni  é una cifra verosimile come ordine di grandezza mi sembra ragionevole.

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