Esiste una protezione UE per i pacchetti viaggio truffa acquistati, Talvolta può capitare di imbattersi in delinquenti pronti a prendersi gioco di ignari acquirenti: il Parlamento Europeo ha messo a disposizione alcuni strumenti per aiutare il turista incappato nella truffa.
O nello specifico ha rinforzato quelle che erano le leggi vigenti in materia. Quando una persona acquista un pacchetto vacanze da un tour operator o da un interlocutore del settore esso compra l’unione di una soluzione di viaggio e di una di pernottamento, entrambi di una durata e destinazione specifica. Un’unica soluzione nei confronti dei quali la persona che acquista deve essere tutelata: cosa succede se una delle parti coinvolte fallisce e viene meno all’accordo? Quali ripercussioni possono esserci sul turista compratore?
Un esempio? Annullamento della partenza, ritardi di viaggio, perdite di caparra e prenotazioni. E’ proprio in questo ambito che l’Unione Europea ha deciso di fare qualcosa. Anche in quei casi in cui è la compagnia aerea ad offrire un pacchetto completo: agendo da “tour operator” essa deve prendersi le proprie responsabilità. Una delle truffe più diffuse è quella dell’aumento indiscriminato dei prezzi a prenotazione avvenuta. L’Unione Europea, per combattere il fenomeno, ha stabilito che se la stesso aumenta più dell’8% il cliente ha il diritto di cancellare la prenotazione senza alcun costo.
Le informazioni, pena severi provvedimenti, devono essere fornite chiaramente dai diversi interlocutori, anche se gli stessi si pubblicizzano nello stesso contesto o sono in qualche modo affiliati. Nuove regole per nuove tutele: in questo modo ogni parte è “protetta” da truffe.
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